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Gioco di Ruolo in Cameroon

 
I nostri partner di lungo termine in Cameroon appartengono a Ocean Volunteers (Bénévoles Océan) con Jeauberte Djamou al timone. Negli ultimi anni hanno spesso organizzato pulizie delle spiagge nella città balneare di Douala, Kribi, con diverse scuole.
 
Quest’anno Mundus maris ha reso disponibile la versione francese del Gioco di Ruolo testato nella recente conferenza dei giovani ricercatori del mare di Amburgo per supportare il loro evento. Il gioco di  ruolo intende coinvolgere i giovani nel creare un progetto di area marina protetta in un paese immaginario. L’obiettivo è di familiarizzarsi con differenti prospettive nell’ambito di portatori di interesse o titolari di diritti  quando si tratti di proteggere la biodiversità del mare e ristabilire la funzionalità degli ecosistemi ricercando soluzioni adattate localmente. Il Quadro Globale di Biodiversità è stato concordato dopo lunghe trattative tra i governi nel dicembre 2022 e propone, tra una serie di altre misure, la creazione di aree marine protette nel 30% degli oceani per affrontare la sesta estinzione di massa delle specie attualmente in corso. Ma ciò avverrà solo quando si costruirà un ampio consenso sociale attorno alla urgente necessità di agire, con misure concrete ed efficaci. I diversi personaggi del gioco di ruolo sono stati sviluppati sulla base di interviste con una serie di esperti e integrati con ricerche bibliografiche.
 
 
In questo contesto, durante la celebrazione della Giornata mondiale dell'Oceano l’8 giugno 2024 a Yaoundé, in Camerun, gli Ocean Volunteers hanno organizzato un gioco di ruolo modificato per l’impegno alla protezione della biodiversità marina sul tema “l’oceano prima di tutto”. Questa attività ha visto la partecipazione di dieci amici dell’oceano in rappresentanza di diverse parti interessate alla gestione dell’area marina protetta (MPA) Manyange na Elombo-Campo. I partecipanti, ognuno nella sua area di competenza, hanno raccolto le sfide legate alla gestione di questo parco nazionale marino e, soprattutto, hanno proposto le loro idee. Il moderatore ha dato a sua volta la parola al sindaco del luogo, al direttore dell’area marina protetta, ad un abitante della zona, ad un pescatore artigianale della località e al capitano di un peschereccio e ha moderato gli interventi tra gli scienziati ambientalisti, il rappresentante di una compagnia turistica locale, il direttore dell’impianto di trattamento delle acque e il leader di una ONG che lavora per proteggere l’oceano. Il compito del moderatore si è poi concluso dopo l’annuncio di un intervento finale per il debriefing, quello dell’esperto forestale e ambientale presente all’evento.

Con gli “Ocean Volunteers”, l’oceano è al primo posto. Guarda qui la registrazione del loro gioco di ruolo.