Mundus maris

L'Ecuador - come suggerisce il nome - si trova sulla linea dell'equatore sulla costa pacifica del Sud America. Le coste del suo territorio sono a cavallo del limite nord della corrente fredda di Humboldt, che lambisce la zona sud del paese mentre la gran parte del suo ecosistema costiero è tropicale e sub tropicale. Le isole Galapagos, un gruppo di isole vulcaniche attorno all'equatore, appartengono ugualmente all'Ecuador. Le isole sono un Patrimonio Mondiale dell'Unesco e costituiscono un ambiente marino e terrestre unico, che ospita molte specie endemiche le cui readici sono legate al continente, lontano tuttavia 972 km ad est.

La parte nord della costa continentale è la meno popolata del paese, con modeste infrastrutture di comunicazione. Una delle attività tradizionali nei piccoli villaggi distribuiti lungo la costa è la pesca. La crescente urbanizzazione, gli sforzi per lo sviluppo turistico e la sovrappesca ad opera principalmente di grandi batterlli che operano appoggiandosi ai grandi porti, sono ora gravi fattori di rischio per l'integrità dell'ecosistema costiero, sia per il mare che per il litorale.

Mundus maris, in collaborazione con la Fundación Santiago de Guayaquil, sostiene le attività di sensibilizzazione e di protezione della natura, e di riconoscimento dei diritti delle comunità costiere.

Il Gambia è sottoposto ad una rapida urbanizzazione della parte costiera, che si irradia da Banjul e Serrekunda. Più all'interno e vicino ai confini, al sud e al nord, verso il Senegal, permangono condizioni rurali

CInque scuole partecipano all'attività pilota per verificare come introdurre al meglio nel curriculum scolastico un approccio di ecosistema alla pesca, promuovendo una comprensione globale che copra gli aspetti sociali, economici e scientifici dello sfruttamento sostenibile del mare. Si tratta di tre scuole in Gunjur, una in Tanji ed una in Serrekunda. L'attività pilota fa parte del lavoro promosso dall'EAF Nansen Project della FAO.

Fornire supporto ai professori, equipaggiamento alle scuole, alle associazioni dei genitori e alle reti che vi gravitano intorno: sono le priorità per creare un ambiente di studio migliore per i bambini. Meritano ulteriori opportunità per essere completamente all'altezza del loro potenziale.

Il Gruppo di lavoro Scienze ed Arti per la sostenibilità dell'Helmholtz-Gymnasium di Hilden (HGH) a coordinato la collaborazione con Mundus marisen in Germania. Questa collaborazione è iniziata nel migliore dei modi con la riuscita partecipazione alla esposizione di Amsterdam «Sostenibilità dei Mari attraverso gli occhi dell'Arte» ed è continuata con delle esposizioni a Bruxelles ed a Hilden.

Dal 2009 Ansgar Beer, la guida del gruppo di lavoro e membro fondatore di Mundus maris, è stato eletto professore responsabile per lo sviluppo sostenibile dell'HGH, ottenendo risultati interessanti che vanno dall'incoraggiamento mediante la grafica ad una alimentazione sana  a molte altre tematiche. Ne saprete di più leggendo gli articoli dedicati all'HGH.

Altre scuole sono chiaramente benvenute anchesse.

Incoraggiato da Stella Williams, membro fondatore di Mundus maris asbl, un gruppo di scienziati ed operatori sociali ha iniziato ad impegnarsi e sviluppato un programma di lavoro per aumentare le attività nel delta del Niger e per avere legami più saldamente con le esposizioni in via di preparazione e con gli altri eventi dell'iniziativa, in un tentativo di fornire alternative non violente ai giovani per migliorare la loro vita.

L'obiettivo a medio termine è di creare un centro di risorse ove i giovani (ma anche i meno giovani) possano ricevere informazioni, acquisire nuove competenze, incluso quelle informatiche e di condivisione nella rete. L'Oloibiri Resource Centre prende nome dal luogo dove venne scoperto il petrolio nel 1958, che è ora sinonimo di inquinamento e spesso di violenza. Dovrebbe divenire un simbolo di speranza di solidarietà e di attività costruttive di un futuro migliore. Per far sì che questo avvenga Mundus maris contribuisce con equipaggiamento, libri ed altri tipi di supporto, ma la parte del leone la fanno la dedizione e l'impegno degli associati locali dell'Iniziativa e la loro abilità di allargare la rete di solidarietà.

Nella strada che porta verso la creazione del centro e verso una partecipazione ancora più positiva alle attività di Mundus maris, è stata organizzata una esposizione alla fine di ottobre del 2010 per attirare i giovani e per selezionare i loro migliori lavori da esporre nella mostra internazionale di Hilden organizzata in Germania, uno dei molti eventi organizzati da Mundus Maris.

Per supportare finanziariamente la creazione dell'Oloibiri Resource Centre dedicato alla sostenibilità dei mari e alla diversità culturale, e per aiutare lo sviluppo delle sue attività, potete contribuire sul
Conto Speciale Mundus maris, per favore menzionare 'Oloibiri Resource Centre'.

Le scuole in Russia hanno una reputazione di erogare un educazione solida, in particolare nelle scienze naturali e in matematica. Le barriere linguistiche non hanno purtroppo agevolato molto la cooperazione con altri paesi.

Nel contesto del Progetto Mar Baltico dell'UNESCO, una qualche forma di cooperazione è, comunque, andata avanti per più di 20 anni. Questa cooperazione coinvolge le scuole di tutti i paesi rivieraschi.

La collaborazione con le scuole del Senegal va avanti, con alti e bassi, fin dal 2008.Molti giovani, ma ancora di più i loro anziani, sono divisi tra il legame con lo stile di vita tradizionale e la necessità di adattarsi alle nuove condizioni sociali, in modo particolare a quelle determinate da un accentuato degrado nelle condizioni della natura provocato dalla sovrappesca nel mare e dal sovrasfruttamento o povertà delle risorse della terra e di acqua all'interno. Molte comunità hanno assistito alla perdita delle loro rendite e del loro benessere nel corso degli anni ed i giovani con limitato accesso all'educazione si trovano di fronte a difficoltà ulteriori per costruire un avvenire prospero e sicuro per se stessi.

Chi non è in grado di riuscirci può essere forzato all'emigrazione clandestina in ricerca di un futuro migliore in Europa od altrove. Molti rischiano dei viaggi azzardati in piroga in direzione delle isole di Las Palmas o altrove, ma senza raggiungere la loro destinazione né tornare indietro.

L'ambizione dei giovani del CEM di Kayar e di altri ancora è di entrare in collegamento con i coetanei in Europa ed altrove, costruendo una rete di solidarietà che permetta di migliorare la loro sorte.