Il concorso del festival "Pêcheurs du monde" (Pescatori nel mondo) sarà aperto, giovedi, 22 marzo 2018 a Lorient, dalla proiezione di un film senegalese di Thomas Grand e Moussa Diop "Poisson d'or, poisson africain" (Pesce d'oro, pesce africano). Essa ci fa vivere una immersione eccezionale nella complessità, la ricchezza e la durezza della pesca tradizionale in Casamance. Migliaia di persone provenienti da tutta l'Africa occidentale convergono su questa costa sul bordo della discesa dei grandi banchi di sardine che frequentano le acque costiere dal Marocco al Senegal.
Trovano il modo di vivere o sopravvivere in condizioni di lavoro difficili, in mare e nel fumo dei forni. Uomini, donne e bambini si stringono in una struttura che sembra caotica, ma funziona in modo perfettamente organizzato. Il film non nasconde nulla delle complesse e talvolta conflittuali relazioni sociali tra pescatori, facchini, pescherie, affumicatoi lavoratori, portatori di legno fattorini. Comprendiamo a che punto la pesca è essenziale per il lavoro e il cibo per milioni di persone in Africa. Il film che si conclude con un angosciatc appello: che cosa succederà, se le voci circa l'installazione di impianti di farina di pesce si materializzano? Migliaia di persone perderanno il lavoro e altri milioni ridurranno il loro consumo di proteine economiche e di qualità.
Testo di Alain Le Sann (tradotto dal francese). Per maggiore informazione clicca qui.