Noi tutti siamo legati all'Oceano, che ci fornisce un respiro su ogni due che prendiamo, cibo, gioia, lavoro, rotte di commercio e altro ancora. Per celebrare l'Oceano e 10 anni di Mundus maris il linguaggio della musica ci invita a navigare i mari e a visitare le città costiere, che ci accolgono con le loro melodie.
La giornata inizia in Belgio, la sede di Mundus maris. Da qui viaggeremo attraverso diverse nazioni europee, come Germania e Spagna, e raggiungeremo il Senegal e la Nigeria nel continente africano.
La seconda parte del viaggio ha inizio in Asia con una canzone popolare cinese, e continua attraverso il Giappone e l'Australia, poi dalle Hawaii raggiungiamo il continente americano passando per gli Stati Uniti, Cuba, Giamaica e Brasile fino a raggiungere la nostra destinazione finale, l'Argentina.
Musicisti
Kristina Kebet, piano
Sara Fontán Ferreira, violoncello
PRIMA PARTE (30’)
- Rêve d’enfant, Eugène Ysaÿe, Belgio
- Nuit d’étoiles, Claude Debussy, Francia
- Cant dels Ocells, canto popolare di Catalunya, Pau Casals, Spagna
- Mediterráneo, Joan Manuel Serrat, Spagna
- O son do Ar, Bieito Romero - Luar na Lubre, Spagna
- Ode to Joy, Ludwig van Beethoven, Germania
- Zetelacka Rapsodija, Fran Lhotka, Repubblica Ceca / Croazia
- Spring Waters, Sergei Rachmaninoff, Russia
- Deep River, Samuel Coleridge-Taylor, Inghilterra
- Pata-Pata, Miriam Makeba, Sud Africa
- Bimbina-Bambali, popolare, Senegal
- B’o se baba elomiran, popolare, Nigeria
SECONDA PARTE (30’)
- Mo li hua, popolare Cina
- If you are my love, Yuki Kajura, Giappone
- Waltzing Matilda, Andrew Barton Paterson, Australia
- Somewhere over the rainbow, Israel Kamakawiwoʻole, Hawaii, USA
- Summertime, George Gershwin, USA
- Banana Boat Song, popolare, Giamaica
- Guantanamera, Compay Segundo, Cuba
- The girl from Ipanema, Antonio Carlos Jobim, Brasile
- Le Grand Tango, Astor Piazzolla, Argentina
Potete ascoltare il concerto qui.
Coordinazione e organizzazione: Patricia Morales; traduzione: Paolo Bottoni